Beppe Pedrazzini, parlano la figlia e il genero: "Beppe veniva raggirato da parenti e nipoti"
A Pomeriggio Cinque, le parole della figlia e del genero di Beppe Pedrazzini, l'uomo ritrovato morto in un pozzo vicino casa a Toano
A Pomeriggio Cinque parlano in diretta Silvia e Riccardo, rispettivamente la figlia e il genero di Giuseppe Beppe Pedrazzini, l'uomo di 77 anni trovato morto in un pozzo vicino alla sua casa a Toano, in provincia di Reggio Emilia, l’11 maggio scorso. Silvia e Riccardo erano stati arrestati insieme alla moglie di Beppe e successivamente scarcerati il 16 maggio; su di loro ancora pende l'accusa di occultamento di cadavere e frode. La coppia replica ai numerosi attacchi ricevuti da alcuni parenti di Beppe. "Sono qui per dire che io non conosco queste persone. Il fratello l’ho visto l’ultima volta nel 2014. Le sorelle non le conosco, a casa non è mai venuto nessuno", dichiara Riccardo. Silvia supporta la visione del marito: "Questi parenti, che non vedo da molti anni, dicono falsità. Queste persone non erano vicine a mio padre. Loro non venivano a trovarlo. Io ancora devo capire quello che mi è successo. Non so quello che è successo a mio padre e mi hanno portato via mio figlio". “Tu non hai mai cacciato nessuno? Vicini di casa o parenti”, chiede Barbara d'Urso all'uomo. “Assolutamente no. Molte di queste persone non so neanche chi siano. Sono accuse infamanti e falsità che vanno chiarite. Le cose sono cambiate da quando siamo arrivati noi perché Beppe veniva raggirato da parenti e nipoti", aggiunge Riccardo. TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SU MEDIASET INFINITY MAGAZINE
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