Marmolada, il soccorritore: "Ricerche difficili, c'è il rischio di nuovi crolli"
A Morning News parla Stefano Cotter, il capo stazione del soccorso alpino di Canazei
"La possibilità di ulteriori distacchi c'è, il problema è che nessuno sa quando. E fin quando c'è questa grande massa di ghiaccio pericolante lassù, chiaramente entrare con del personale nella valanga è impossibile". A Morning News interviene Stefano Cotter, il capo stazione del soccorso alpino di Canazei, per spiegare qual è la situazione sulla Marmolada dopo il crollo di un seracco di ghiaccio domenica 3 luglio. Ghiaccio e detriti hanno travolto molte persone: il bilancio finora è di sei morti, otto feriti e tredici dispersi. "Oggi portiamo in quota i piloti dei droni, faremo una base e cercheremo di localizzare quello che si può trovare, per poi iniziare il recupero", spiega Cotter, "non è possibile stabilire una tempistica, io penso che ci vorranno alcune settimane affinché il ghiaccio che si è depositato sulla parte rocciosa della montagna si sciolga e ci restituisca queste persone. TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SU MEDIASET INFINITY MAGAZINE