Viola come il mare, che cosa è la sinestesia

Nella serie Viola come il mare, Francesca Chillemi interpreta Viola, cronista di nera con la capacità di vedere il colore delle persone. Ma come è possibile? Non si tratta di magia, ma di sinestesia. Cerchiamo di capire meglio che cosa è la sinestesia.

Sinestesia: che cosa è, da cosa è causata

La sinestesia è un fenomeno sensoriale/percettivo molto raro dove si verifica una sovrapposizione sensoriale. Il fenomeno neurologico della sinestesia avviene quando la stimolazione di uno dei cinque sensi induce la percezione secondaria in un altro senso in maniera automatica e involontaria. Si parla di sinestesia quando un sapore può produrre una sensazione tattile, oppure, come nel caso di Viola, quando la vista di una persona evoca un colore. La parola sinestesia deriva dal greco syn, insieme e aisthànestai, percepire. Il significato di “percepire insieme” indica esattamente un’esperienza di percezione simultanea: stimolazioni provenienti da una via sensoriale inducono a delle esperienze in un secondo percorso sensoriale o cognitivo. In letteratura, la sinestesia è anche un tipo di metafora in cui si accostano due parole che appartengono a due sfere sensoriali diverse. La scienza sa ancora poco di questo fenomeno percettivo e sta esplorando le basi neuro-fisiologiche della sinestesia. Secondo alcune le teorie, l’origine di questo fenomeno potrebbe ritrovarsi nella diversità delle connessioni neuronali tra le zone del cervello deputate a elaborare le informazioni dei 5 sensi.

La sinestesia in Viola come il mare

In Viola come il mare, la protagonista usa la sinestesia per aiutare l'ispettore Francesco Demir (Can Yaman) a risolvere le indagini e anche per capire quali emozioni attraversano le persone che si trova di fronte. In un'intervista, Francesca Chillemi ha affermato: "Non mi definisco con un colore, sono un arcobaleno. Ma anche Can è un arcobaleno, solo che non lo sa". TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SU MEDIASET INFINITY MAGAZINE