Marco Mengoni: "Il dismorfismo è una malattia, ne ho sofferto"
"È stato difficile accettare che gli altri mi vedessero bello", dice il cantante in un'intervista
Marco Mengoni racconta in un'intervista a Sette del Corriere della Sera di aver sofferto di dismorfismo, "un disturbo che ci fa percepire difetti inesistenti o più grandi di quanto non siano in realtà". Il cantante rivela di averlo ereditato dalla sua famiglia. "Mia nonna, mia mamma, mia zia erano donne bellissime che però nell’intimità soffrivano vedendosi piene di difetti. Si buttavano giù. Quante volte le ho sentite dire 'quanto so’ brutta'. Mamma ha delle bellissime gambe e non si è mai messa la gonna, per vergogna". Parlando di se stesso, Mengoni dice: "Ho fatto fatica a capire il confine fra bellezza oggettiva e soggettiva proprio per il dismorfismo, che è una patologia, e così ho iniziato a lavorare su me stesso". "È stato difficile accettare che gli altri mi vedessero bello e anche nel mio percorso di analisi e terapia ci siamo incagliati su questo", aggiunge il cantante. Riflettendo sulla bellezza: "Alla fine fa piacere sentirselo dire, però penso che la bellezza sia quel condimento in più in un piatto che deve essere già buono".