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L'intervista
17 settembre 2022

Lele Spedicato parla del coma: "Ero in un'altra dimensione, cacciato da lì da mia nonna e dal papà di Giuliano Sangiorgi"

Il chitarrista dei Negramaro e la moglie parlano a Verissimo della battaglia contro la malattia che hanno combattuto insieme

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Lele Spedicato e Clio Evans parlano a Verissimo della battaglia contro la malattia che hanno combattuto insieme. Il chitarrista dei Negramaro è stato colpito da un ictus nel 2018, quando la moglie Clio Evans era incinta all'ottavo mese del loro primogenito. "Quella mattina mi sono svegliato con un gran mal di testa, ho capito subito che non fosse un mal di testa come le altre volte. Sono uscito in giardino, ho chiesto un bicchiere d'acqua, poi non ho più ricordi. Mi sono risvegliato in ospedale", racconta Lele Spedicato. "Ha avuto un ictus emorragico spontaneo, è stato uno shock per me. Cercavo di rimanere calma, ero incinta di otto mesi", aggiunge Clio Evans. Il chitarrista dei Negramaro ripercorre anche i giorni in cui è stato in coma: "Ho vissuto in un'altra dimensione dove ho incontrato mia nonna e il papà di Giuliano Sangiorgi. Loro due mi hanno detto in sintesi che non c'era posto per me in quella dimensione e mi hanno cacciato via. Mi ricordo che quando mi hanno spinto e sono uscito fuori dal cancelletto che c'era lì, mi sono risvegliato in ospedale". "È stata un'esperienza incredibile, che sento forte ancora oggi, non come un sogno, ma come qualcosa che ho vissuto realmente", racconta Lele Spedicato.

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