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05 agosto 2021

Federica Pellegrini, auguri a una leggenda del nuoto

La Divina festeggia il compleanno con i recenti successi alle Olimpiadi di Tokyo 2020 e con l'amore del compagno e allenatore Matteo Giunta

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Federica Pellegrini, auguri a una leggenda del nuoto
Foto Instagram @kikkafede88

Federica Pellegrini il 5 agosto compie 33 anni, e festeggia con i recenti traguardi raggiunti ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020, dove è entrata nella storia. La Divina, infatti, sotto la guida del suo allenatore e compagno Matteo Giunta, 39 anni, è stata la prima nuotatrice donna ad aver centrato la quinta finale consecutiva in un'Olimpiade nella stessa specialità: i 200 metri stile libero, nella quale lo scorso 28 luglio si è classificata settima con il tempo di 1'55"91, restando comunque primatista mondiale con il tempo di 1'52"98. Federica Pellegrini, che è anche primatista europea nei 400 metri della stessa specialità, dopo l'avvincente finale, aveva dato l'addio alle Olimpiadi con un sesto posto ottenuto nella staffetta 4x100 mista donne, nella quale aveva gareggiato con le sue compagne Margherita Panziera, Martina Carraro, ed Elena Di Liddo, nuotando gli ultimi cento metri a stile libero in 53"81.

Federica Pellegrini, dopo l'avvincente finale dei 200 metri stile libero, aveva condiviso le sue emozioni in un toccante post su Instagram: "È stato un viaggio incredibile, bellissimo e difficile. Sono fiera di me, di come sono cresciuta e della donna che sono diventata negli anni. Ho preso a pugni il mondo (anche me stessa a volte) per tanto tempo, per tanti anni, lottando sempre fino all’ultimo centimetro di acqua disponibile! Sono felice, veramente felice oggi! Era l'ultimo 200 che volevo in un'altra finale olimpica! Ho dato tutta la mia vita a questo sport, e da questo sport ho preso tutto quello che volevo e anche di più. Grazie a tutte le persone che mi hanno tifata e sostenuta in questi anni. Grazie alla mia famiglia (il mio cuore pulsante). Grazie al mio staff, che non ha mai mollato come me". "Sono molto contenta, è la mia ultima finale olimpica ed è giusto così. Mi sono goduta la finale dall'inizio alla fine e sono contenta anche del tempo, il mio miglior stagionale. Voglio ringraziare tutti quelli che hanno fatto il tifo per me in questi anni, la mia famiglia e il mio staff", erano state, invece, le dichiarazioni alla stampa di Federica Pellegrini al termine della gara, che aveva visto trionfare l'australiana Ariarne Titmus, oro anche nei 400 stile libero. "Sono veramente fiera di essere stata capitana in questi ultimi mesi. Sono cosciente di lasciare una squadra che non è mai stata così forte. Ci sarà un bel nuoto nei prossimi anni", aveva aggiunto commossa la campionessa. Matteo Giunta aveva dedicato alla compagna dolcissime parole su Instagram: "Grazie Fede!!! È stato un viaggio incredibile; mi hai fatto provare emozioni indimenticabili. Se mi guardo indietro riesco ancora ad assaporare ogni singolo momento passato insieme in questo lungo cammino, fatto di vittorie e di sconfitte, gioie e dolori, che hanno lasciato segni indelebili nel corpo e nella mente. Ogni volta che sei 'caduta', non importa quanto tu abbia sofferto, hai sempre trovato la forza di reagire, di rimetterti in piedi e riprenderti ciò che era tuo. Sapevo che prima o poi sarebbe arrivato questo momento. Mi mancherà allenarti, mi mancherà vederti gareggiare, mi mancherà tutto di questo periodo. Ma è tempo di chiudere questa stupenda pagina, che ti ha consegnato alla storia come la regina dei 200 stile libero, e aprirne un'altra, che sono sicuro sarà altrettanto bella", aveva scritto a corredo di una foto di Federica Pellegrini, che aveva risposto al suo allenatore e compagno di vita: "Veramente dobbiamo preparare l'ISL…vedi un po' te", riferendosi all'International Swimming League, la competizione che si terrà dal 26 agosto al 30 settembre. Parlando alla stampa dei suoi progetti futuri, Federica Pellegrini, infatti, aveva dichiarato: "Ho tantissime cose da fare adesso; tornare a casa, dove mi stanno aspettando tutti, festeggiare il mio compleanno - perché 33 anni è un'età importante - poi ci dobbiamo far votare dagli atleti per il Cio, e ci sarà l'International Swimming League a Napoli, e poi un docufilm. E ci sono anche il progetto di un libro e le registrazioni di Italia's Got Talent". Federica Pellegrini aveva parlato alla stampa per la prima volta anche della sua storia d'amore con il suo allenatore Matteo Giunta, dedicandogli dolci parole: "Se non ci fosse stato Matteo molto probabilmente avrei smesso qualche anno fa. Lui è stato un grandissimo allenatore e un compagno di vita speciale, e spero lo sarà anche in futuro". Parlando del loro rapporto, Pellegrini aveva detto: "Lo abbiamo tenuto nascosto, siamo stati molto bravi in questo, anche se lo sapevano un po' tutti. La cosa prioritaria per noi era il nuoto, e mantenere la nostra vita privata separata da quella sportiva". E al Corriere della Sera, a proposito del suo amore per il compagno, la nuotatrice aveva poi svelato: "Era un po' il segreto di Pulcinella, tutti lo sapevano. Sono contenta che tutti abbiano rispettato la nostra volontà di vivere questa cosa nei ruoli giusti. Era importante per noi, per non essere al centro dell'occhio critico di questo mondo, che critico lo è, e anche per un equilibrio di squadra. A volte una storia importante dentro un gruppo di lavoro destabilizza. All'inizio non è stato facile, io ero abituata a vivere tutto alla luce del sole, però sono contenta che siamo riusciti a mantenere la riservatezza. Adesso, inevitabilmente, possiamo fare quello che vogliamo". Matteo Giunta, che è nato il 7 maggio del 1982 a Pesaro, aveva rivelato al quotidiano: "Fede è venuta da me e mi ha detto: Mi sa che ti ho messo un po' in mezzo. Sono contento che in questo turbinio di emozioni lei si sia aperta anche oltre lo sport, ma io sono un tecnico federale, non mi sembrerebbe corretto parlare all' Olimpiade della mia vita privata". La nuotatrice, alla vigilia della finale, aveva dichiarato alla stampa: "Sarà l'ultima ve lo dico già, il mio corpo mi sta chiedendo i minuti di ritorno con gli interessi. Quindi cercherò di godermela fino alla fine, sarà molto divertente, forse la prima finale olimpica divertente per me". La prima Olimpiade disputata da Federica Pellegrini era stata nel 2004 ad Atene quando, solo sedicenne, aveva conquistato la medaglia d'argento nei 200 stile libero, diventando la più giovane atleta italiana a salire su un podio olimpico individuale. Nel 2008, ai Giochi olimpici di Pechino, Pellegrini aveva vinto la medaglia d'oro nella stessa specialità, regalando all'Italia il primo successo olimpico femminile nella storia del nuoto. Inoltre, per gli importanti traguardi raggiunti in queste due Olimpiadi, Federica Pellegrini era stata insignita dei titoli di Ufficiale e successivamente di Commendatore dell'Ordine al merito della Repubblica italiana. In seguito la nuotatrice si era classificata quinta alle Olimpiadi di Londra del 2012 e quarta ai Giochi Olimpici di Rio del 2016.

Federica Pellegrini, appena arrivata a Tokyo, aveva ripercorso le sue cinque Olimpiadi in un post su Instagram, facendo alcune riflessioni sulla sua carriera. "Cinque Olimpiadi, le mie, sono come i Cinque Anelli. Da Atene a Tokyo, passando per Pechino, Londra e Rio De Janeiro. Ogni sacrificio fatto per l'amore del nuoto è stato premiato dai valori dello sport e da quella mentalità aperta che mi ha resa cittadina del mondo. Se sono una persona migliore, lo devo alla mentalità olimpica. Ne sono così convinta che mi impegno sinceramente, davanti a tutti voi, a esserne fiera ambasciatrice. Votate per me", aveva scritto la campionessa a corredo di un suo scatto in cui indicava una sua foto stampata all'interno del Villaggio Olimpico, invitando le persone a votare per lei in vista dell'elezione per la Commissione Atleti del Cio - Comitato olimpico internazionale - per la quale la nuotatrice di recente è stata eletta membro in rappresentanza degli atleti che hanno votato al Villaggio Olimpico. Federica Pellegrini - che è risultata terza, tra i 30 candidati, con 1658 voti - resterà in carica fino al 2028, entrando a far parte automaticamente anche della Giunta Coni. Dopo l'annuncio della sua elezione, la nuotatrice aveva condiviso le sue emozioni in un post su Instagram: "Non pensavo fosse possibile! Grazie a tutti gli atleti che mi hanno votata, e che si sono fidati di me!! Da oggi lavorerò per il mio mondo, e penso che questa sia la cosa migliore!! Congratulazioni agli altri eletti".

Federica Pellegrini è nata a Mirano, in provincia di Venezia, il 5 agosto del 1988. La sua famiglia è composta dal padre Roberto Pellegrini, dalla madre Cinzia Lionello e dal fratello minore Alessandro, al quale è legatissima. La madre Cinzia, veneziana, figlia di un ex campione italiano di lotta greco-romana, è sempre stata appassionata di nuoto. Il padre Roberto, invece, lavorava presso un grande albergo come barman, professione intrapresa anche dal fratello della nuotatrice, che ha frequentato la scuola alberghiera, lavorando di recente anche a Londra. Lo scorso 19 marzo, in occasione della festa del papà, Federica Pellegrini aveva condiviso su Instagram uno scatto amarcord con il padre e il fratello in piscina, a corredo del quale aveva scritto: "Auguri al nostro papà, che è sempre stato il nostro scoglio in mezzo al mare", e alla madre Cinzia, lo scorso anno, in occasione della festa della mamma, aveva scritto: "Alla mia mamma, la più bella, brava e buona mamma del mondo". Federica Pellegrini si era avvinata al nuoto nel 1995, proprio grazie alla madre, che aveva iscritto la figlia ai primi corsi avanzati nella piscina della società Serenissima, a Venezia. Già all'età di 6 anni Federica aveva disputato con successo le prime gare, sotto la guida tecnica di Massimiliano Di Mito, che l'aveva seguita fino al 2006. A soli 14 anni, nel 2002, la nuotatrice aveva partecipato per la prima volta ai campionati italiani assoluti, vincendo la medaglia di bronzo. Nel 2003 Federica Pellegrini aveva esordito nel nuoto internazionale, come staffettista della 4x100 stile ai mondiali di Barcellona. La nuotatrice nel 2004 aveva poi fatto il suo esordio in nazionale maggiore gareggiando nell'edizione primaverile e in quella estiva dei campionati italiani, in tutte le distanze, dai 50 ai 400 metri stile libero, e stabilendo in ognuna di queste il nuovo primato nazionale. Pellegrini in quell'anno aveva vinto 15 titoli italiani, tra gare individuali e staffette e, visti i suoi incredibili risultati, si era qualificata per i Giochi Olimpici di Atene 2004, dove aveva vinto l'argento nei 200 metri stile libero. Ospite a Verissimo nel 2016, Federica Pellegrini aveva ricordato quella vittoria: "È stata la mia prima Olimpiade; avevo compiuto 16 anni da pochi giorni. Oggi non sento la tensione dovuta alle pressioni esterne durante le gare, perché ci convivo da quella Olimpiade. È il post-gara il problema. Perché se tutto è andato bene, nessuno dice niente. Però, ultimamente, alcune persone mi scrivono cose sui social che mi fanno male, senza sapere di cosa stiano parlando". L'anno successivo Federica Pellegrini aveva vinto l'argento ai Campionati Mondiali di Montreal, e aveva conquistato 12 titoli nazionali, ottenendo le vittorie più significative ai primaverili, quando si era confermata nei 100, 200 e 400 metri stile libero. Il 2006 era stato un anno difficile per la nuotatrice - privo di successi internazionali in vasca lunga - in cui Federica Pellegrini aveva accusato alcuni problemi fisici, tanto che agli europei di Budapest non aveva partecipato ai 100 metri stile libero, e si era ritirata nei 200 metri a causa di un problema alla spalla. Poco tempo dopo la nuotatrice aveva cambiato allenatore, passando da Massimiliano Di Mito ad Alberto Castagnetti, allora commissario tecnico della nazionale, con il quale aveva collaborato fino alla scomparsa dell'uomo, avvenuta a ottobre del 2009. Federica Pellegrini ospite a Verissimo anche nel 2017, aveva ricordato quel problema fisico, parlando anche dell'allenatore scomparso e di Giovanni Malagò, presidente del Coni e membro del Cio: "Grazie a Giovanni Malagò, che per me è un secondo padre, e ad Alberto Castagnetti, sono uscita dal momento forse più critico della mia carriera. Nel 2006 avevo appena compiuto 18 anni e avevo una spalla a pezzi. Praticamente ero finita per tutto il mondo, tranne che per loro due, che mi hanno ricostruito tassello su tassello". E a proposito di Alberto Castagnetti aveva aggiunto: "Alberto è stato il mio mentore; mi ha portato a raggiungere i più grandi risultati della mia carriera, e purtroppo ci ha salutato inaspettatamente dopo un intervento al cuore. Lui c'è sempre; non era solo un allenatore, andava ben oltre, e se ne è andato via nel momento più bello. Penso che oggi sarebbe stato molto contento di me". E nel 2013 Federica Pellerignini, sempre a Verissimo, aveva detto: "Alberto mi ha cresciuta, sarà per sempre il mio allenatore storico. Abbiamo iniziato insieme da zero e mi ha portato a cento". Nel 2006, ai mondiali in vasca corta di Shanghai, Federica Pellegrini aveva migliorato il suo personale nei 200 metri stile libero conquistando la medaglia d'argento, oltre a una medaglia di bronzo nei 400 metri, e nel 2007 aveva vinto il bronzo nei 200 metri stile libero ai Campionati mondiali di Melbourne. Nel 2008, durante gli europei di Eindhoven, la nuotatrice aveva stabilito il suo primo record del mondo nei 400 metri stile libero, e ad agosto dello stesso anno, ai Giochi Olimpici di Pechino 2008, aveva conquistato il primo oro olimpionico femminile nella storia del nuoto italiano, vincendo la finale dei 200 metri stile libero. Federica Pellegrini nel 2009, ai Campionati Mondiali che si erano tenuti a Roma, era entrata definitivamente nella leggenda, vincendo l'oro sia nei 200 metri sia nei 400 metri stile libero, stabilendo due nuovi record del mondo. Inoltre, nei 400 metri stile libero, Federica Pellegrini era stata la prima nuotatrice della storia a scendere sotto il muro dei 4 minuti, e grazie a questi straordinari successi era stata nominata miglior nuotatrice dell'anno. Nel 2010 la nuotatrice, dopo un periodo sotto la guida del tecnico Stefano Morini, aveva scelto come nuovo allenatore il francese Philippe Lucas. Nel 2011, ai Campionati Mondiali di Shanghai, Pellegrini aveva replicato la prestazione dei Campionati Mondiali di Roma, vincendo due medaglie d'oro nei 200 e 400 stile libero. Federica Pellegrini, dopo aver vissuto tra il 2008 e il 2011 una storia d'amore con il nuotatore Luca Marin, dal 2011 al 2017 era stata legata a Filippo Magnini, oggi felicemente sposato con Giorgia Palmas e papà di Mia. Federica Pellegrini nel 2012 aveva ottenuto due quinti posti ai Giochi Olimpici di Londra, e aveva deciso di prendersi un "anno sabbatico", per ritrovare nuovi stimoli dopo la delusione olimpica, avvicinandosi al dorso. A marzo dello stesso anno la campionessa aveva ottenuto e un ottimo tempo nei 200 metri dorso in vasca lunga al Trofeo Città di Milano. Federica Pellegrini, ospite a Verissimo nel 2013, aveva poi raccontato: "È stata fraintesa la mia volontà di fare un anno di riposo, più che altro era una pausa dallo stile libero. Sono molto felice dei risultati che ho ottenuto nel dorso a Milano. Il dorso è stato il mio primo stile, poi hanno visto che ero più veloce nello stile libero". Parlando di alcune critiche ricevute in merito ai mancati successi alle Olimpiadi di Londra, la nuotatrice aveva dichiarato: "La cosa che mi ha fatto più male sono state le critiche da parte dei colleghi lette sui giornali, senza essersi parlati faccia a faccia". E a proposito dei suoi progetti futuri, la nuotatrice aveva detto: "Il mio obiettivo è quello cercare di fare il tempo agli assoluti di Riccione di aprile, per qualificarmi per i Mondiali di Barcellona nei 200 dorso". Parlando di alcuni momenti difficili del suo passato, Federica Pellegrini aveva raccontato a Silvia Toffanin: "Per un periodo della mia vita ho sofferto di attacchi d'ansia. Non mi è più ricapitato; mi sono fatta seguire da un mental coach che mi ha aiutato a trovare i mezzi per bloccarla". Nel 2014 la nuotatrice, sempre a Verissimo, aveva poi aggiunto: "Sono riuscita a sconfiggere l'ansia, con l'aiuto di tante persone che mi sono state vicine, ma prima di una gara importante il 90% delle volte piango; è una reazione nervosa dovuta allo stress e all'adrenalina”. Agli assoluti primaverili di Riccione dello stesso anno Pellegrini si era poi cimentata nei 100 e 200 metri dorso, aggiudicandosi entrambe le distanze, e realizzando nei 200 dorso la seconda prestazione italiana di sempre. Grazie a questi risultati la nuotatrice aveva partecipato ai Campionati Mondiali di Barcellona del 2013, dove aveva conquistato l'argento nei 200 metri stile libero.

Federica Pellegrini, auguri a una leggenda del nuoto
Matteo Giunta e Federica Pellegrini (foto Instagram)

Federica Pellegrini alla fine del 2013, insieme a Filippo Magnini, si era trasferita in Francia, a Narbonne, dove viveva il suo preparatore tecnico Philippe Lucas, per allenarsi per tre anni in vista delle Olimpiadi di Rio 2016, per poi tornare a Verona, seguita dal 2014 dal preparatore atletico e vice di Philippe Lucas, Matteo Giunta, cugino ed ex allenatore di Filippo Magnini. Non è noto quando tra i due sia scattata la scintilla, ma si dice che sia stato proprio Magnini a presentare Matteo a Federica in veste di allenatore. Matteo Giunta non ha mai commentato, ma al Corriere della Sera a questo proposito aveva detto: "Credo che alla fine ognuno debba vivere la propria vita al meglio e poi credo che esista il fato, il destino che ti porta a percorrere certe strade". A Verissimo la nuotatrice, parlando del suo ex allenatore, aveva raccontato: "Philippe Lucas negli allenamenti è molto severo, pretende il massimo sempre, ma io con lui mi sono trovata bene. C'è stato uno stacco dopo il 2011, a seguito dei mondiali di Shangai, perché lui voleva rimanere in Francia e io avevo bisogno di tornare in Italia. Poi, dopo l'Olimpiade di Londra, ci siamo riavvicinati". Federica Pellegrini aveva replicato il risultato dei Mondiali di Barcellona nel 2015 ai Campionati Mondiali di Kazan, dove, oltre all'argento nei 200 metri stile libero, aveva conquistato il secondo posto nella staffetta 4x200.

Federica Pellegrini ai Giochi Olimpici di Rio 2016 aveva ottenuto un quarto posto nella finale dei 200 stile libero e, ospite a Verissimo a settembre dello stesso anno, aveva manifestato la sua delusione per il risultato: "È stata un'estate un po' dura, perché mi ero preparata quattro anni per l'Olimpiade, dopo la grande delusione di quella di Londra del 2012. Ci credevo tanto, ma per 20 centesimi ho perso la medaglia. Ho provato tanta rabbia". "A caldo, dopo la gara, ero delusa e stufa di dover far sempre i conti con queste minime distanze, dopo anni di duri allenamenti, ma l'amore che ho per questo sport mi ha portato a decidere di darmi un'altra chance e di andare avanti", aveva poi aggiunto la nuotatrice, che dopo la gara aveva condiviso il suo sfogo anche in un post su Instagram. Alla gara era presente anche l'allora compagno Filippo Magnini, e la nuotatrice aveva raccontato: "Eravamo sconvolti un po' tutti; io, Filippo, il mio allenatore, la mia psicologa e il mio fisioterapista. Erano tutti, se possibile, più dispiaciuti di me, perché durante l'anno non c'era stato niente di sbagliato". E parlando dei suoi obiettivi futuri aveva detto: "L'anno prossimo ci saranno i mondiali a Budapest, e poi ci sarà Tokyo 2020 e, se riuscirò a qualificarmi, sarà la mia quinta Olimpiade, anche se avrò un'età abbastanza avanzata per il nuoto, ma ci credo fortemente, e ho deciso di andare avanti". La nuotatrice a dicembre del 2016 si era rifatta ai mondiali in vasca corta in Canada, a Windsor, dove aveva vinto l'oro nei 200 stile, ottenendo in questo modo l'unico titolo internazionale che le mancava, quello di campionessa mondiale nella piscina da 25 metri.

Lo stesso anno Federica Pellegrini era stata definita Leggenda dello sport dalla Gazzetta dello Sport, e nel 2017, ai campionati mondiali di Budapest, aveva vinto l'oro nella finale dei 200 stile, diventando la prima nuotatrice della storia a salire sul podio iridato per ben sette volte consecutive. Federica Pellegrini, proprio dopo la sua vittoria in Ungheria, a Verissimo aveva parlato a Silvia Toffanin dell'importante traguardo raggiunto: "Questa vittoria ha un sapore di pace, perché ero stufa di giocarmela sempre per pochi centesimi e rimanere giù dal podio olimpico, che è il sogno di qualsiasi atleta. Quest'anno mi sono rinchiusa per pensare solo al nuoto. Mai avrei pensato di chiuderla così, da padrona di casa. Sono veramente in pace con me stessa, ed è una sensazione che non ho provato tante volte nella mia vita". E a proposito della reazione dei genitori e del fratello alla vittoria aveva detto: “Mia mamma mi ha detto che era giusto così, mentre mio padre non riusciva proprio a parlare; col passare degli anni devo dire che si commuove molto più lui della mamma. Mio fratello invece è un tifoso abbastanza sfegatato, è stato molto caloroso nel tifo dagli spalti". La nuotatrice aveva svelato a Silvia Toffanin anche il suo desiderio di andare alle Olimpiadi di Tokyo: "L'obiettivo è quello, poi come ci arrivo non si sa". Pellegrini, che prima della gara aveva ricevuto la benedizione di Papa Francesco, aveva poi raccontato: "È stato un incontro emozionante, con tutta la nazionale di nuoto. Una bellissima emozione". E parlando dei suoi progetti per il futuro la nuotatrice aveva detto: "Tra dieci anni spero di essere mamma. Non so se potrei fare l'allenatrice, perché sarei molto cattiva, come lo sono stati con me, dal momento che vengo da una scuola di allenatori abbastanza tosti, e lo sarei anch'io", e nel 2016, sempre a Verissimo, aveva dichiarato: "La famiglia, con un matrimonio e dei figli, è sempre stato un mio sogno da quando ero piccola".

Federica Pellegrini, che dal 2019 è diventata giudice del talent show Italia's Got Talent, a luglio dello stesso anno aveva vinto la medaglia d'oro nei 200 metri stile libero ai Campionati Mondiali di Gwangju, in Corea del Sud: "Lavorare insieme significa vincere insieme", aveva scritto su Instagram la nuotatrice in quell’occasione, aggiungendo un cuore a corredo di una foto con Matteo Giunta e Tiziana Balducci, medico chirurgo della Federazione Italiana Nuoto. Dopo la serata di gala Meravigliosi, organizzata a settembre dello stesso anno proprio dalla Federnuoto a Roma, Federica Pellegrini aveva condiviso qualche immagine dal red carpet, compresa una foto accanto a Matteo Giunta, commentandole solo con dei puntini di sospensione. Il giorno della Vigilia di Natale del 2020 la nuotatrice aveva pubblicato uno scatto su Instagram, con un dettaglio che non era passato inosservato ai fan. Nell'immagine, infatti - che la ritraeva sorridente mentre abbracciava i suoi inseparabili cagnolini Vanessa e Rocky - tra le decorazioni dell'albero di Natale alle sue spalle comparivano quattro cuori sui quali erano ricamati il suo nome, quelli dei suoi French Bulldog, e il nome "Matteo". Federica Pellegrini si era qualificata per partecipare alle Olimpiadi di Tokyo lo scorso aprile, con la vittoria del titolo italiano nei 200 metri stile libero agli Assoluti di Riccione. La nuotatrice in quell'occasione aveva condiviso su Instagram una foto in cui mostrava, sorridente, le cinque dita della mano, come il numero delle sue Olimpiadi: "Tutto quello che volevo", aveva scritto a corredo dello scatto Federica Pellegrini, che subito dopo la gara non era riuscita a trattenere le lacrime dall'emozione. Federica Pellegrini a marzo del 2020, nel pieno della pandemia, aveva sdrammatizzato con autoironia il difficile momento condividendo un video divertente in cui fingeva di essere svegliata da una voce che le annunciava proprio l'inizio delle Olimpiadi. La nuotatrice a maggio dello stesso anno aveva poi documentato sempre su Instagram il suo ritorno in acqua, al Centro federale di Verona, dopo sei settimane in cui era stata lontana dalle piscine a causa della pandemia. "Oggi dobbiamo ripartire dalle basi", le diceva Matteo Giunta. Lo scorso ottobre la nuotatrice aveva trascorso anche un momento difficile, quando era risultata positiva al Covid. "Non vedevo l'ora di tornare in acqua e cominciare finalmente una stagione normale, anche perché stavo bene e mi ero allenata bene. Invece devo fermarmi ancora, e intanto mi sottoporrò a dieci giorni di quarantena. Non so se ridere o piangere, anche se, come potete vedere, ho pianto fino adesso", aveva detto su Instagram Federica Pellegrini, che aveva poi raccontato la sua quarantena e il decorso della malattia, per poi vaccinarsi a maggio, dopo aver dichiarato a Repubblica: "Il vaccino è l'unica speranza per le Olimpiadi. Io non avevo paura del virus, piangevo all'idea di dovermi di nuovo fermare".

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