Al Bano: “Ho pensato di farla finita, mi ha salvato la fede”

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L'infanzia, la lunga gavetta prima del successo, l'incontro con Romina Power, la scomparsa della figlia Ylenia, la dolorosa fine del suo primo matrimonio: Al Bano si è raccontato in una lunga intervista al Corriere della Sera, in cui il cantautore ha spiegato perché, a differenza dell'ex moglie Romina, oggi crede che la primogenita abbia perso la vita a New Orleans.

Al Bano, l'incontro con Romina Power e il matrimonio

Al Bano e Romina si conobbero sul set di Nel sole, il film tratto dalla canzone del cantautore. Del loro primo incontro il cantautore ricorda: "Romina portava la minigonna; e io non avevo mai visto una minigonna in vita mia. Era figlia di due star di Hollywood, ma nelle pause delle riprese faceva la maglia". "Gli ultimi tre giorni di lavorazione ci siamo amati. Mi pareva di toccare il cielo. Poi lei mi respinse. La lasciai perdere. Finché un giorno in albergo a Roma il portiere mi disse: Al Bano, ha chiamato Romina Power per lei", racconta Al Bano che si sposò con Romina nel 1970: "Nell’estate del 1970 ero in Grecia. Nelle onde dell’Egeo, Romina mi disse: Sono incinta. Così decidemmo di sposarci".

Al Bano: "Ylenia aveva problemi con la droga. Ho ricostruito la notte della sua scomparsa: ha perso la vita nel Mississippi"

A novembre 1970 nacque Ylenia. Della primogenita Al Bano ricorda: "Era una ragazza straordinaria. Parlava inglese, spagnolo, francese, portoghese. Venne a Mosca con noi e imparò un po’ di russo, la sera Romina e io andavamo a dormire e lei scendeva sulla Piazza Rossa a vedere il cambio della guardia al mausoleo di Lenin. Poi ci accompagnò negli Usa, a girare un docufilm, l’America perduta. Andammo da Los Angeles a New Orleans. E lì fece l'incontro fatale". Il cantautore spiega cosa sia stato, secondo lui, "l'incontro fatale": "Gli homeless. Gli artisti di strada. Ricordo Masakela. Una sera la compagnia andò al cinema, ma io rimasi con Ylenia perché avevo notato qualcosa di strano. A un tratto cominciò a correre, e io dietro, lei gridava fermate quell’uomo vuole farmi del male, e quell’uomo ero io, gridavo lasciatemi, è un problema di droga. Mi seminò, la ritrovai il mattino alle 8. A sua madre disse che aveva rischiato la vita sulle acque del Mississippi". Nell'intervista, Al Bano spiega cosa l'abbia convinto a credere che la figlia ha perso la vita nel 1994: "Ho ricostruito la notte della sua scomparsa ora per ora. Ho parlato con i testimoni. Ho incontrato Masakela, che era stato pure in galera, ma negava di avere colpe. Ho interrogato l’ultima persona che l’ha vista, il guardiano del porto. Era seduta in riva al fiume, lui la avvisò: Non puoi stare qui. Ma Ylenia non se ne andava. Il guardiano insistette, allora lei gli disse: Io appartengo alle acque, e si tuffò nel fiume, nuotando a farfalla. Lì capii che il guardiano stava raccontando la verità, perché Ylenia diceva quella frase da bambina prima di tuffarsi, e nuotava a farfalla. Ma il Mississippi non perdona. Romina non l’ha mai voluto accettare. Ma è andata così".

Al Bano, la separazione da Romina, la solitudine: "Ho pensato di farla finita"

Al Bano è convinto che non fu il dolore per la scomparsa di Ylenia la causa della fine del suo matrimonio: "No. Da tempo lo sguardo di Romina non era più quello". Dopo la separazione, il cantautore visse un periodo molto difficile: "Dopo la scomparsa di Ylenia e la separazione con Romina, sono stato da solo per nove anni. Il dolore era terribile. Pensavo che Dio mi avesse abbandonato. E con il dolore cresceva una voce che diceva: Al Bano eliminati. Al Bano falla finita". In quegli anni, Al Bano pensò persino al suicidio: "Poi ho capito che era la voce del demonio. E ho sentito anche la presenza di Dio. Ho provato una pace profonda. Mi sono detto: chi sei tu per giudicare Dio? Ricordati che anche Lui ha perso un figlio".