Giorgia Meloni è ospite di Paolo Del Debbio a Dritto e rovescio nella puntata di giovedì 15 settembre. La leader di Fratelli d'Italia presenta le proposte del suo partito su gestione dell'immigrazione, riforma delle pensioni, contenimento dell'aumento del prezzo dell'energia e sanzioni all'Ucraina.
"Noi non vogliamo abolire la legge 194, noi non vogliamo modificare la legge 194, rimane tutto com'è", ribadisce Giorgia Meloni, "quello che vogliamo fare noi semmai è aggiungere un diritto - previsto nella legge 194 ma non applicato bene - cioè fare sì che se una donna pensa di dover abortire perché pensa di non avere alternative, per ragioni economiche o perché teme di essere abbandonata dalle istituzioni, proviamo a dare l'alternativa garantendole il diritto di non abortire".
La leader di Fratelli d'Italia interviene anche su temi di politica estera. "L'Ucraina è la punta di un iceberg di una guerra molto più ampia che ha come obiettivo rivedere gli assetti mondiali: s l'Ucraina cade, il grande vincitore non sarà solo la Russia di Putin, ma anche la Cina di Xi Jinping e l'Occidente risulterà ancora più indebolito", spiega Meloni, "se anche l'Italia decidesse di non inviare più armi all'Ucraina e di non partecipare alle sanzioni, ai fini della guerra non cambierebbe assolutamente nulla, cambierebbe però l'approccio di tutta la comunità internazionale nei nostri confronti".
"Il tema del tetto al prezzo del gas in Europa è la soluzione principale perché, se noi continuiamo a tirare fuori risorse - a oggi abbiamo tirato fuori una 30ina di miliardi di euro e non bastano -, più soldi fuori noi tiriamo, più la speculazione ce li mangerà", dice Meloni.
Nel video qui sopra, abbiamo riassunto i momenti più importanti dell'intervista a Giorgia Meloni - disponibile integralmente qui.
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