
Nel primo giorno di lutto nazionale per la strage a una scuola di Belgrado, avvenuta per mano di un 13enne che ha ucciso 8 compagni e un bidello, la Serbia ripiomba nell'incubo. Era già buio ieri sera quando da un'auto in corsa un uomo ha esploso colpi di arma da fuoco contro i passanti di Mladenovac - cittadina a sud di Belgrado: 8 i morti, 13 i feriti.