Cesur, attirato nella trappola architettata da Cahide, viene ferito da Turan, mentre Tahsin e gli uomini di Mithat lo stanno aspettando a Istanbul per sbarazzarsi di lui. Rifat chiama i soccorsi e, dopo un'operazione d'urgenza Cesur viene dichiarato fuori pericolo. Suhan e Tahsin vanno a trovarlo in ospedale e apprendono da Banu la storia del messaggio inviato a nome di Suhan. Rimasti soli, Cesur e Suhan si parlano sinceramente perché lei ha scoperto la sua vera identità. Cesur le rivela che Tahsin è l'assassino di suo padre e che per ottenere giustizia, ha dovuto cambiare identità. Intanto Sirin porta Fugen da sua madre, a casa Korludag: nel salone della villa, la donna riconosce il quadro di Muzaffer.