Shaila Gatta: "Marco Garofalo è stato il primo a credere in me"

Il pubblico le ha imparate a conoscere grazie a Striscia la Notizia. Qui dal 2017 sono le veline del tg satirico di Antonio Ricci. Loro sono Shaila Gatta e Mikaela Neaze Silva, la prima nata a Secondigliano, la seconda a Mosca da padre angolano e madre afghana. A Verissimo per la prima volta le due parlano del loro percorso. Mikaela racconta le sue origini: “Sono cresciuta in Angola fino all’età di sei anni, e già nel villaggio ballavo scalza per strada. Poi ci siamo trasferiti in Italia e ho continuato a coltivare la mia passione e dicevo a mia madre: io da grande farò la ballerina. Ne ero convintissima”. Per lei anche esperienze nelle dance-battle. Diversa la storia di Shaila, che come dice: “Non sono stata io a scegliere la danza, ma è stato il contrario”. A sedici anni, da Secondigliano si trasferisce a Roma per inseguire il suo sogno di diventare ballerina, ma gli inizi sono stati difficili: “Non avevo un euro in tasca, non potevo comprarmi neanche un gelato. Dormivo su un materasso gonfiabile e ho iniziato a lavorare in un call center”. Shaila ricorda anche chi per primo ha creduto in lei: “Marco Garofalo, oggi non c’è più ma lo ringrazierò sempre”. TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SU MEDIASET PLAY MAGAZINE