Amanda Lear: "I miei gatti mi amano come sono e non mi tradiscono!"
La cantante, attrice e conduttrice racconta i retroscena più piccanti della sua vita, dalla carriera agli amori della sua vita: Salvador Dali, David Bowie e Alain-Philippe Malagnac d'Argens de Villèle
Cantante, attrice, conduttrice, pittrice modella: la poliedrica Amanda Lear racconta la sua vita e la sua carriera a Verissimo. A partire dal presente: "Oggi preferisco la compagnia dei miei gatti a quella degli uomini: loro mi amano come sono e non mi tradiscono", dichiara. "Adoro stare da sola, nella mia casa in Provenza dove faccio l'olio". Ripercorrendo le sue origini e la sua carriera, Amanda Lear ha ricordato la folgorazione avuta per David Bowie, "il primo che mi ha detto che avrei dovuto cantare", di cui è diventata l'amante ma senza problemi di gelosia: "Quello tra David e sua moglie era un matrimonio molto aperto". La stessa situazione si è ripresentata con Salvador Dalì, con cui ha avuta una relazione di 16 anni: "Per me era un maestro non solo d'arte, ma anche di vita". Infine, l'amore per il marito Alain-Philippe Malagnac d'Argens de Villèle, produttore musicale scomparso nel 2000 a 51 anni nell'incendio della loro villa in Provenza. Oggi è felice? "La felicità sono piccoli momenti".