Ritorno all'Isola che non c'è

Kaspar Capparoni, dopo aver lasciato la palapa, ha accettato di continuare la sua avventura di naufrago sulle spiagge dell'Isola che non c'è, in completa solitudine e all'insaputa dei suoi ex compagni naufraghi, che lo credono in Italia.  La sua settimana è trascorsa lontano dalle polemiche di Playa Uva, circondato da una natura incontaminata, alle prese con la pesca,  il recupero della legna per il falò e la scoperta di non esser solo sull'#isola; ma di godere della compagnia di un merlo che ha chiamato Alberto come il celebre attore romano. Alberto lo segue nelle sue spedizioni e con il suo canto, rallegra le giornate di Kaspar, che nonostante sia molto impegnato non ha smesso di trovare conforto nel pensiero dei suoi figli e della sua compagna.   

La scorsa settimana era stato rivelato il sabotaggio della macchina del riso da parte di Stefano Bettarini e Kaspar Capparoni. Ma le accuse non si erano fermate qui, Stefano, in risposta alle accuse di Marco Maddaloni, lo aveva a sua volta accusato di aver alterato la prova dell'orologio Hondureno per accaparrarsi la vittoria e diventare leader della settimana. Alessia chiede a Kaspar chiarimenti, ma il caso sembra destinato a rimanere avvolto dal mistero.

Dopo aver lasciato la palapa, anche Giorgia Venturini raggiunge l'isola che non c'è, dove con sorpresa scopre la presenza di Kaspar Capparoni. Alla naufraga viene chiesto se vuole continuare la sua avventura, ma le sue condizioni la costringono a rinunciare e Giorgia, soddisfatta della propria avventura e del percorso fatto,  sceglie di tornare a casa, per lei l'#isola finisce qui!

Dopo l'esito del televoto lampo, anche Stefano Bettarini raggiunge l'isola che non c'è: ad accoglierlo trova Kaspar Carraponi, i due hanno molto da chiarire ma nonostante tutto, sono contenti di trovarsi di nuovo insieme. Stefano accetta senza indugi di rimanere con Kaspar, la prossima settimana solo uno di loro potrà continuare l'avventura sull'isola che non c'è, ma intanto avranno tempo per parlarsi e godersi tutto il pesce che pescherannno.