Paola Turani: “Un secondo figlio? Probabilmente dovremmo farci aiutare o intraprendere il percorso di PMA”
La modella ha condiviso sui social una riflessione sull'infertilità, tornando a parlare della sua storia: "Inizio ad interrogarmi sul futuro della nostra famiglia"
Paola Turani ha condiviso sui social un post sull'infertilità di coppia, tornando a parlare della sua storia. L'occasione è arrivata dopo alcuni commenti a un video in cui il figlio della modella, Enea, gioca con uno dei loro cani. "'Enea ha bisogno di un fratellino': non avevo pensato a questa ipotesi, forse perché considero tutti parte della famiglia, Nadine e Gnomo i suoi fratelli pelosi. In me, però, è nata una riflessione e nonostante il nostro equilibrio, inizio ad interrogarmi sul futuro della nostra famiglia", ha scritto Paola Turani, 37 anni.
"A prescindere da quale sia la strada 'giusta' da prendere, probabilmente vista la nostra situazione dovremmo farci aiutare o intraprendere il percorso di PMA per un secondo figlio. E, comunque, non è detto che ci riusciremmo. Insomma, non è così semplice come potrebbe sembrare", ha aggiunto la modella, che in passato aveva parlato delle sue difficoltà prima di avere nel 2021 il figlio Enea: "Vi avevo raccontato, ormai quattro anni fa, delle nostre difficoltà. Di quanto io abbia sofferto negli 8 anni prima di avere Enea ogni volta che mi venivano fatte domande su una gravidanza. Non sto parlando solo di social, anche nella quotidianità".
Paola Turani ha voluto sensibilizzare sul tema dell'infertilità di coppia: "Sono tantissime le coppie che si trovano nella nostra situazione: in Italia sono circa 77-80 mila le coppie che annualmente ricorrono alla Procreazione Medicalmente Assistita per avere un figlio e ogni anno sono in aumento. Secondo l’ultimo report dell’OMS una persona su sei è affetta da infertilità nel corso della vita, rendendo la ricerca di una gravidanza particolarmente difficoltosa. Circa il 17,5% della popolazione mondiale ha problemi di fertilità".
"In questi ultimi anni mi sono resa conto di quanto l’argomento infertilità non sia più considerato un tabù, di quanto sempre più persone ne stiano parlano liberamente, sperando fortemente nel potere della condivisione. Sensibilizzare le persone sul tema potrebbe aiutare a far capire che certe domande per rispetto non andrebbero poste, seppur con buone intenzioni, perché potrebbero ferire e far soffrire le persone che stanno attraversando problemi e situazioni difficili. Spero che questa mia considerazione sul tema (che mi sta molto a cuore) possa far riflettere anche voi", ha concluso Paola Turani. Nel video sotto, il racconto di Paola Turani dalle difficoltà ad avere un figlio all'annuncio della prima gravidanza.