Cristiana Capotondi ricorda la sua Maturità: “Sbagliai il tema”
Il 21 giugno è il giorno della prima prova della Maturità. Cristiana Capotondi, protagonista del film "Notte prima degli esami", ricorda il suo esame

Il 21 giugno gli studenti affrontano la prima prova dell'esame di maturità. L'attrice Cristiana Capotondi - protagonista del celebre film Notte prima degli esami - ricorda la sua Maturità, sostenuta 24 anni fa. "Ho sbagliato tutto il compito di italiano, sono andata in palla. L’ho consegnato mezzo vuoto, non sapevo cosa scrivere e da allora ho l’ansia del foglio bianco", racconta Cristiana Capotondi al Corriere della Sera. L'attrice condivide un altro ricordo: "La scena meravigliosa di un rotolo di carta igienica che abbiamo visto srotolarsi alla finestra, dal piano sopra: c’erano scritti i risultati della prova di matematica... rivivo l’ansia all’idea che i professori lo vedessero". Ripensando agli anni al liceo: "Ho avuto compagni di banco sia maschi che femmine: passavo dal fare la scritta artistica sul diario alla compagna al giocare a battaglia navale e picchiarsi sotto il banco con il compagno. Per anni abbiamo fatto le pizzate di classe, poi mi sono trasferita". "Mi è rimasta nel cuore anche la mia prima squadra di calcio femminile: quelle partite erano diventate il nostro momento preferito. Ci venivano a bussare in classe per uscire a fare allenamento in cortile. Siamo arrivate ai campionati regionali", afferma l'attrice. Alla domanda se "copiare sia ammesso", risponde: "Provare ad aiutare chi ha bisogno, senza sostituirsi a lui, fa parte della maturità... certo, non devi farti beccare anche se credo che anche i prof lo pensino, in fondo". Per quanto riguarda le scelte dopo l'esame di maturità: "Avevo già iniziato a lavorare, ero una ragazzina con una fortuna in più rispetto agli altri: sapevo cosa volevo fare. Ma il disorientamento l’ho avuto alla scelta dell’università: ho optato per Scienze della Comunicazione per portare avanti il mio lavoro anche se amavo le materie scientifiche. Avrei voluto fare Fisica o Ingegneria Navale, ma c’era la frequenza obbligatoria".