Manfrinati, archiviata l'accusa per maltrattamenti. L'ex moglie sfregiata: "Ho paura"
A Pomeriggio Cinque News, le parole di Lavinia Limido, la donna sfregiata dall'ex marito Marco Manfrinati lo scorso maggio a Varese
Lavinia Limido, accoltellata lo scorso maggio dall'ex marito Marco Manfrinati, interviene in diretta a Pomeriggio Cinque News.
A Varese, Marco Manfrinati ha sfregiato l'ex moglie riducendola in fin di vita e ha ucciso l'ex suocero Fabio Limido, che si è frapposto tra i due per salvare la figlia.
Il gip di Busto Arsizio ha archiviato l'accusa per maltrattamenti a carico di Marco Manfrinati.
"Sto sempre meglio, fisicamente mi sto riprendendo. Le ferite interiori richiederanno molto più tempo", inizia Lavinia Limido che commenta la scelta del giudice, "Sono rimasta distrutta da questo provvedimento. Non è bastato il sacrificio di mio padre e della mia faccia per confermare quello che già sapevamo. Quello che lui è, era stato già preannunciato durante la nostra vita matrimoniale. Siamo in una paese del terzo mondo. Non basta più morire per essere credibili agli occhi del giudice".
Nel luglio del 2022 Lavinia Limido aveva lasciato la sua casa rifugiandosi dai genitori insieme al figlio: "Una tragedia annunciata. I messaggi sono iniziati quando sono andata via di casa due anni fa. Avevo paura di restare a casa con lui".
"Sono sostenuta da amici e dalla mia famiglia. Ho paura dopo questo provvedimento. È desolante e ti fa sentire in un paese arretrato. Crea un timore anche in ragazze che vorrebbero denunciare", conclude Lavinia Limido.