"Ho undici anni e il dirigente della mia squadra diventerà un amico speciale, entra in famiglia, dice che sono il figlio che non ha mai potuto avere. Mi fa sentire un adulto ma io sono solo un bambino. Lui comincia ad abusare di me"
Riflessione sui sempre più frequenti casi di cronaca nera che vedono protagonisti minori, sia come vittime che come carnefici.
Chiara è una sopravvissuta, una testimonianza di come non dovrebbero andare le cose. È stata ridotta in un letto d'ospedale dal suo ex Gabriel perché non è stato fermato in tempo. Nina raccoglie la testimonianza delle violenze subite da Chiara, quando era ancora minorenne fatte dalla "persona" che diceva di amarla. Adesso questa "persona" sarebbe tornata a cercare Chiara
Riflessione sulla necessità di introdurre nelle scuole l'educazione alla sessualità e all'affettività e l'educazione digitale, garantendo anche il supporto alle famiglie in tal senso.