La Talpa, Veronica Peparini contro Lucilla Agosti: “Non c'è un gruppo, non credo a nessuno"
Duro scontro tra le due concorrenti de La Talpa nella Villa delle Spie. La coreografa commenta i comportamenti di alcuni membri del gruppo
La terza puntata de La Talpa si apre con un acceso scontro tra Veronica Peparini e Lucilla Agosti nella Villa delle Spie.
Orian Ichaki non aveva rispettato l’accordo preso dal gruppo di non partecipare all’asta per l’immunità nella scorsa puntata. Quando la modella stringe la mano a Gilles Rocca, Veronica Peparini interviene: “Non mi piace proprio, sembra che qua ognuno fa come caz** gli pare e ognuno può fare quello che vuole. E si può fare qualsiasi cosa”.
“Lei farà come gli pare. Non c’è un gruppo. Non credo più a nessuno”, aggiunge la coreografa.
Lucilla Agosti prova a intervenire per calmare gli animi: “Posso parlare un secondo? Penso che le sia partita la brocca. Penso non abbia voluto approfondire, un po’ un atteggiamento di superiorità”.
La Talpa sta minando in qualche modo l’unità del gruppo oppure sta solo ascoltando?
Lucilla Agosti in lacrime dopo la lite con Veronica Peparini: "Non sono una gatta morta"
In studio, Lucilla Agosti spiega il suo punto di vista a Diletta Leotta: “Io sbrocco come può sbroccare Veronica. Quando ho visto Orian stringere la mano a Gilles, a me è venuto spontaneamente di dire che forse la terza asta non la facciamo. E questo non vuol dire essere buonista”.
La conduttrice mostra a tutti i concorrenti una seconda lite che ha avuto come protagoniste Veronica e Lucilla. La coreografa critica duramente l’atteggiamento di Lucilla: “Ti sei detta da sola che sei sensibile ed empatica. A me non va di parlare con te. Tu non stai dicendo la verità. Ti descrivi sempre così”.
La tensione tra le due si alza sempre di più. “Ma quando? Ho 46 anni, potrò sapere che cosa sono. Se sto zitta sono una buonista…”, attacca Lucilla.
Veronica non accetta le parole della compagna d'avventura: “Lo sai perché mi dai fastidio? Perché questo giochetto lo fai con me, non lo fai con Gilles. Lo fai con me perché di loro hai paura”.
“Ho molta più paura di te che di Gilles. Tiri fuori le unghie e graffi. Tu mi stai mettendo addosso un abito che non è il mio. Mi hai detto che sono una gatta morta", conclude Lucilla con gli occhi lucidi.