Emmanuelle Béart rivela: "Fui vittima di incesto da bambina"

foto AGF

Emmanuelle Béart è stata vittima di incesto quando era una bambina. A rivelarlo è la stessa attrice francese, 60 anni, in un documentario. "Ho 11 anni, è notte, ne sono sicura. Mi strappi il sonno mentre silenziosamente mi strappi la camicia da notte. Dalla mia bocca non esce nessun grido, le parole non si formano nella mia bocca, la mia bocca è cucita", ha raccontato Emmanuelle Béart in Un silence si bruyant (Un silenzio così rumoroso ndr). "E se mio padre, mia madre, la mia scuola, i miei amici non vedono nulla è perché tutto può ricominciare. E ricomincerai da capo per quattro anni", aggiunge Emmanuelle Béart che racconta di aver subito violenze dai 10 ai 14 anni. L'attrice afferma che fu sua nonna a salvarla: "Se mia nonna non fosse intervenuta, e se non fossi stata messa su un treno all'età di 15 anni per raggiungere mio padre, non sono sicura che sarei riuscita a vivere". Emmanuelle Béart ha deciso di rompere il silenzio e dare voce ad altre vittime di incesto, le cui storie sono raccontate nel documentario. "Oggi, le cicatrici rimangono piantate lì, nel mio DNA. Urlo in silenzio come milioni di altri che nessuno sente", afferma l'attrice, vincitrice del David di Donatello per Un cuore in inverno. Nel documentario non è rivelato chi sia stato l'autore delle violenze familiari. "Non è questa la missione del film", ha spiegato alla stampa Anastasia Mikova, co-regista del documentario. E ha ribadito che l'aggressore non è il cantante e compositore Guy Béart, padre dell'attrice scomparso nel 2015.