Alvaro Morata: "Ho rischiato di perdere mia moglie Alice Campello"
Il calciatore ricorda a Verissimo la paura che ha avuto dopo l'ultimo parto della moglie: "Non volevo le togliessero l'utero. I medici mi hanno risposto: Ora l'importante è che i vostri figli abbiano una mamma"
Alvaro Morata parla a Verissimo della paura che ha avuto per la salute di Alice Campello che ha rischiato di perdere la vita dopo l'ultimo parto della figlia Bella. "Sono stato 18 ore in ospedale. All'inizio non capivo cosa stesse succedendo, perché stava andando tutto bene fino a un momento prima, era tutto perfetto, e poi Alice è stata male", ricorda il calciatore, che con la moglie ha quattro figli: i gemelli Leonardo e Alessandro (2018), Edoardo (2020) e Bella (2023). Dopo il parto della quarta figlia, ad Alice Campello hanno valutato l'ipotesi di asportare l'utero, nel tentativo di salvarle la vita. Come aveva spiegato lei stessa a Verissimo: "L'ultima speranza era il palloncino che mi hanno messo nell'utero. Se il palloncino non avesse fermato l'emorragia avrebbero dovuto asportarmi l'utero altrimenti sarei morta". A questo proposito Alvaro Morata dice: "Sentivo i dottori che parlavano di togliere degli organi ad Alice. Ho provato a insistere perché ciò non avvenisse, lei è così giovane. Ma mi hanno risposto: Ora l'importante è che i vostri figli abbiano una mamma".