Cadoneghe, cittadini perseguitati dalle multe: "Ripercussioni economiche ed emotive, faremo ricorso"
Pomeriggio Cinque dà voce ai cittadini del comune padovano, dove negli ultimi mesi è stato registrato un aumento anomalo delle sanzioni
Quasi 65mila multe in un anno per un paese che conta poco più di sedicimila abitanti. Sono i numeri registrati a Cadoneghe, comune in provincia di Padova, dove i cittadini tornano a far sentire la propria voce attraverso le telecamere di Pomeriggio Cinque. Come ricostruito dalla trasmissione condotta da Myrta Merlino, la procura ha aperto un'inchiesta per fare luce sulla vicenda e ha disposto il sequestro presso il comando dei vigili di Cadoneghe dei computer e dei documenti cartacei serviti al comune per ottenere l'approvazione per la messa in funzione dei contestati autovelox. "Innanzitutto gli autovelox sono stati istallati il 23 giugno, ma segnalati solo il 4 agosto - spiega Sabina, una delle donne del posto che si è vista recapitare ben 35 multe - Inoltre noi viaggiavamo convinti che il limite fosse di 70 km/h, mentre è stato messo a 50 km/h". "Sono quasi due mesi che tentiamo di parlare con il sindaco - aggiunge un'altra cittadina ai microfoni di Pomeriggio Cinque - Ieri sera c'è stato un consiglio comunale straordinario, ma non ha dato nessuna risposta". E Antonella, medico del posto, spiega come quanto accaduto stia pesando sia economicamente sia sulla salute dei cittadini: "C'è un aspetto emotivo che si sta ripercuotendo anche a livello fisico: tanti soffrono di insonnia, di problemi digestivi, di dermatite". E gli abitanti del posto promettono ricorso. TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SU MEDIASET INFINITY MAGAZINE