CercaAdriano, chi è l'ex calciatore dell'Inter ospite di Emigratis
Conosciamo meglio Adriano, detto "L'imperatore", l'ex calciatore vittima del duo comico foggiano
Adriano Leite Ribeiro, noto semplicemente come Adriano, sarà uno degli ospiti dell’ultima puntata di Emigratis, in onda mercoledì 19 ottobre in prima serata su Canale 5. Gli altri ospiti di Pio e Amedeo saranno: Elisabetta Canalis, Marvin Vettori, Felipe Massa e Mike Tyson.
Adriano: chi è, anni e carriera
Soprannominato “L’imperatore”, Adriano, 40 anni, è un ex calciatore brasiliano di ruolo attaccante. Esordisce nella stagione 2000-2001 in patria, nel Flamengo, e nella stessa estate viene acquistato dall’Inter. Con i nerazzurri vince tre scudetti, due Coppe Italia e tre Supercoppe italiane ed è ancora oggi il miglior marcatore del club in Champions League. Nel suo palmarès, Adriano vanta anche una Copa America e una Confederations Cup vinte con la nazionale brasiliana. Nel corso della sua carriera ha vestito anche le maglie di Fiorentina, Parma, Roma, San Paolo, Corinthians, Atletico Paranaense, lasciando il calcio giocato nel 2016, anno in cui il suo cartellino era di proprietà del Miami United.
Adriano: cosa fa oggi
Appesi gli scarpini al chiodo, Adriano affronta per un lungo periodo gravi problemi economici, che lo costringono a vendere la sua lussuosa villa e a dover tornare a vivere in una favela. Nel 2019, però, un noto brand lo sceglie come direttore vendite in Brasile, sfruttando la sua grande popolarità in Sud America per promuovere il lancio della maglie di San Paolo e Flamengo. Nel corso degli anni, Adriano si è fatto conoscere attraverso i suoi profili social: il suo profilo Instagram, dove racconta ogni momento della sua giornata, conta 8,3 milioni di follower. Le sue giornate sono scandite da passeggiate, corsa, bicicletta e lavoro in palestra con l'obbiettivo di tornare in forma.
Adriano: i problemi con l’alimentazione e l’alcool
Adriano non è mai riuscito a seguire un’alimentazione sana, uno dei motivi che a suo dire ne ha pregiudicato la carriera. L’evento che l’ha condizionato di più è stato la morte del padre nel 2004. La perdita del genitore lo scosse a tal punto da finire più volte vittima della dipendenza da alcool: “Ero sempre ubriaco e l’Inter mi copriva. Bevevo tutto: whisky, vino, vodka, birra”, ha dichiarato in un’intervista rilasciato nel 2008. TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SU MEDIASET INFINITY MAGAZINE
