
Draghi riferirà alle camere sull'invio di armi all'Ucraina"con un'informativa ad hoc. Il 19 maggio, prima a Palazzo Madama e poi a Montecitorio. Una mossa decisa durante la visita a Washington, per fornire al parlamento tempi molto più dilatati per il dibattito e tentare di smorzare le tensioni"all'interno della maggioranza. Ma la bagarre sull'invio di nuove armi a Kiev non si placa. E' intervenuto anche Salvini.