
Con lo stop al gas russo ci sarebbe un grave impatto sul Pil italiano, quasi -2% all'anno da qui al 2023. I limiti imposti alle temperature per il riscaldamento degli edifici pubblici non cambia di molto il quadro. Tra inflazione, carenza e rincari delle materie prime, alto costo dell'energia e incertezza per il futuro, lo scenario del secondo trimestre rimane complicato. E' l'allarme di Confindustria.