L'ex presidente brasiliano Bolsonaro, dal suo letto d'ospedale a Orlando, in Florida, ha respinto le accuse del suo successore, Lula, che lo addita come ispiratore degli assalti a Brasilia, se non addirittura la mente del "tentato golpe, di matrice fascista". E via tweet annuncia un "rientro anticipato" nel Paese.
