
L'Europa resta spaccata sulle sanzioni contro Mosca, soprattutto quando si tratta di petrolio. Il secondo vertice dei ventisette riuniti per decidere lo stop al greggio russo si è concluso con un nulla di fatto. A mettersi di traverso soprattutto l'Ungheria. Secondo il primo ministro Orban, l'embargo sarebbe la bomba atomica."