
Uffici sequestrati, computer e documenti passati al setaccio. Dopo la strage di Samarate, in provincia di Varese, gli investigatori indagano su conti e affari di Alessandro Maja, l'architetto che ha ucciso la moglie Stefania Pivetta, la figlia Giulia e ha ridotto in fin di vita il figlio, Nicolò, che resta ricoverato in prognosi riservata.