
"Noi siamo qui per Saman e speriamo di rimanerci affinché esista un prima e un dopo Saman". Lo ha detto Barbara Iannuccelli, l'avvocato che rappresenta l'associazione Penelope, che si è costituita parte civile al processo per la scomparsa di Saman Abbas, la 18enne di origini pakistane, residente a Novellara, in provincia di Reggio Emilia. In aula erano presenti 3 dei cinque indagati (lo zio e due cugini della ragazza), mentre il padre è"in Pakistan e la madre è irreperibile.