
Si va avanti ad oltranza per scongiurare tanto il voto di fiducia - l'impianto nevralgico non si tocca, avverte il premier Draghi - quanto lo slittamento dell'iter parlamentare - previsto per il 19 aprile a Montecitorio - della riforma della giustizia. Non siamo lontani dall'accordo, assicurano dalla commissione alla Camera che anche oggi si riunisce, dopo l'incontro fiume di ieri, per limare i due passaggi più delicati: criteri di nomina nel consiglio superiore della magistratura e ...