
I pentastellati perdono Roma e Torino e sono fuori da tutti i ballottaggi, ma si consolano con la vittoria del Pd a Bologna e Napoli. Nel giorno del dodicesimo compleanno del movimento si conferma la scelta di campo definitiva a sinistra, tutti i big corrono a celebrare Manfredi e lasciano sola la Raggi, con il dente avvelenato.