
Le opposizioni arrivano all'appuntamento con il governo Meloni, divise e in ordine sparso su modalità e contenuti mentre il Pd si dibatte in una difficile e lunga fase precongressuale, Giuseppe Conte prova a lanciarsi come il principale competitor della neopremier, magari rosicchiando pezzi ai democratici. Così apre il cantiere progressista a sinistra e respinge al mittente la proposta di Enrico Letta di un coordinamento delle opposizioni