
Donne incinte, o con neonati in braccio, medici e infermieri escono dai sotterranei dell'ospedale pediatrico di Mariupol dove hanno trovato rifugio quando i primi missili hanno colpito l'edificio di 3 piani sventrandolo da parte a parte. Così molti si sono salvati, anche se i feriti sono 17, e 3 di loro, tra cui una bambina di 6 anni, non ce l'hanno fatta.