
Draghi dalla Cornovaglia a Bruxelles, dove al vertice Nato si troverà di fronte il "dittatore" Erdogan. Il premier italiano non abbassa la guardia, e prima di lasciare il g7 lancia un duro attacco agli "autocrati" - con un chiaro riferimento anche a Putin - invitandoli al rispetto dei diritti umani. Vale anche per la Cina. Draghi non dà per scontata la prosecuzione degli accordi sulla "Via della seta", ma spiega che "bisogna cooperare". ...