
Sei mesi dopo la votazione segreta in Senato che bocciò il ddl Zan, con l'applauso del Centrodestra e l'apporto dei franchi tiratori, il Pd ci riprova. L'annuncio ha il sapore della sfida perché"il disegno di legge sull'omotransfobia verrà ripresentato con un testo identico a quello che fu approvato alla Camera e respinto in Senato in autunno.