
Inflazione, aumento del costo delle materie prime, rincari di benzina, luce e gas. Sotto pressione famiglie e imprese. Dalla Confcommercio arriva un nuovo allarme: sono a rischio entro la prima metà del 2023 fino a 120.000 piccole e medie imprese e 370.000 posti di lavoro. Occorre, perciò, "subito sostenere le imprese sul versante del costo insopportabile delle bollette, con misure legate a questa emergenza". Allarme condiviso da Luigi Sbarra, segretario generale della Cisl.