
Al momento duemila persone, fra cui 200 bambini, sono ancora bloccate al confine fra Bielorussia e Polonia. Con scarsi ripari, cibo ed acqua, col rischio di ipotermia, per sopravvivere dipendono quasi esclusivamente dalla Croce Rossa bielorussa. Spinti dal regime di Minsk, nelle scorse settimane, già in 8mila erano riusciti ad oltrepassare la frontiera polacca, obiettivo la Germania.