"Una poltrona per due" è razzista o si prende gioco dei razzisti?
23 dic | Canale 5
A Natale c'è una certezza: "Una poltrona per due". Ma su Vanity Fair Martina Barone parla di "razzismo intrinseco", di una "mentalità spregevole figlia di un passato di cui vergognarsi", di un film "offensivo, reazionario, antiprogressista". Stupita, Rajae Bezzaz sottolinea di aver sempre pensato che il film si prendesse invece gioco di personaggi razzisti e spilorci, smontandoli con ironia. Così l'inviata intervista molti italiani su questi temi
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