
Chiara e Michele hanno superato i quarant'anni, sono sposati da quasi venti. Sono una coppia felice e affiatata. Hanno due figli meravigliosi: Fabio, di diciotto anni, esuberante e sportivo, e Luca un anno più piccolo, sensibile e timido. Vivono appena fuori Torino, in una casa antica e accogliente. Michele è docente di filosofia all'Università di Torino, mentre Chiara ha sospeso gli studi di architettura quando è rimasta incinta del primo figlio. Poi un maledetto giorno, un terribile incidente fa deflagrare la crisi all'interno della coppia. La morte del primo figlio, Fabio, e la minaccia di una possibile cecità del secondo, Luca, trascina i genitori in un vortice di angoscia, e fa affiorare antiche tensioni e conflitti mal sopiti. Ma, mentre Chiara, anche per il bene di Luca, tenta di reagire, Michele si chiude in un muto rancore e sembra incolpare Chiara della tragedia che li ha investiti.