Naruto ed Obito, sempre nella mente di quest'ultimo, hanno un breve scambio di colpi, continuando a sostenere ciascuno la propria idea sull'altro; il giovane, spazientito, prende infine l'Uchiha per un braccio e lo trascina dalla parte sua e di tutti gli altri shinobi convincendolo della erroneità delle sue idee. Fatto ciò, l'alleanza riesce a liberare dal suo corpo i cercoteri ed Obito perde l'aspetto di forza portante del Decacoda. Sasuke si lancia, quindi, sull'inerme avversario per finirlo, quando dalla dimensione del Kamui riappare Kakashi, pronto a prendersi la responsabilità della morte dell'ex-compagno; anche il ninja copia viene, tuttavia, fermato dal suo maestro Minato: i tre rievocano, quindi, il loro passato e la luminosa figura di Rin mentre Naruto e Sasuke vanno a dare una mano ai ninja impegnati contro Madara.