Morgan dopo la sfratto: "Vivo in uno sgabuzzino pieno di insetti"
L'artista 46enne ha lasciato la sua casa da più di due mesi: "Sto molto male, non sono più lo stesso"
"Mi hanno portato fuori dalla mia casa con le armi. Io piango, ho tutto lì, tutti i miei progetti. Ora sono in uno sgabuzzino a Chinatown a Milano con un sacco di insetti. Non sto più lavorando, prima facevo un sacco di cose, ora non faccio più niente". Morgan, dopo lo sfratto dalla sua abitazione a fine giugno, parla della sua attuale situazione ai microfoni de I lunatici di Rai Radio2. Alla vigilia dello sfratto, l'artista si era sfogato sul suo sito ufficiale, dove aveva scritto di "non essere preparato né psicologicamente né praticamente". Aveva poi puntato il dito contro colleghi che di fronte a questa situazione "non hanno mosso un dito" e a quelli che si definiscono "amici a parole, ma quando si tratta di dare...". E anche di fronte ai microfoni, Morgan rincara la dose: "Non sono amici, da Vasco a Ligabue, a Jovanotti, chiunque. Hanno come priorità il loro disco". Qui sopra, il suo appello durante l'ultima puntata di Live - Non è la d'Urso. TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SU MEDIASET PLAY MAGAZINE