Mediaset Infinity logo
Zelig
Catalogo
Dirette Tv
Channels
Cerca
Zelig
PERSONAGGI
10 dicembre 2021

Antonio Ornano e il monologo sulla figlia etiope: "Siamo tutti uguali"

Il monologhista genovese torna sul palco di Zelig nella quarta puntata di giovedì 9 dicembre

Condividi:

"Saluto anche mia figlia, Derartu. Lo so che è un nome un po' strano, è un nome etiope perché mia figlia è etiope. L'abbiamo adottata". Nella quarta puntata di Zelig in onda giovedì 9 dicembre su Canale 5, Antonio Ornano torna sul palco del Teatro degli Arcimboldi di Milano con un monologo sul rapporto con la sua figlia adottiva. La quarta puntata ha visto alternarsi sul palco del TAM Teatro degli Arcimboldi nomi quali Gabriele Cirilli, Teresa Mannino, Simone Barbato, Leonardo Manera, Franco Neri, Marco Della Noce, Marta e Gianluca, Enrico Bertolino, Giancarlo Kalabrugovich, Antonio Ornano, Luca Cupani, Sergio Sgrilli, Ippolita Baldini, Corinna Grandi, Vincenzo Albano, i Senso D’Oppio, Max Angioni e tantissimi altri. Il programma è da sempre un grande laboratorio di comicità: nel corso degli anni ha scoperto e lanciato alcuni tra i più grandi nomi della risata. E anche in queste puntate speciali, che celebrano le nozze d’argento tra Mediaset e Zelig (25 anni insieme: la prima puntata nel 1996 su Italia 1) e i 35 anni di storia del marchio, Claudio Bisio e Vanessa Incontrada presenteranno numerosi giovani talenti della risata al debutto, scovati in giro per l’Italia dagli ideatori del programma Gino&Michele e Giancarlo Bozzo.

TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SU MEDIASET INIFINITY MAGAZINE

Copyright ©1999-2025 RTI Business Digital - RTI S.p.A.: p. iva 03976881007 - Sede legale: Largo del Nazareno 8, 00187 Roma. Uffici: Viale Europa 46, 20093 Cologno Monzese (MI) - Cap. Soc. int. vers. € 500.000.007 - Gruppo MFE Media For Europe N.V. - Tutti i diritti riservati. Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.