Vigilante ucciso, la rabbia dei figli per il permesso premio all'omicida
A Mattino Cinque parlano Marta e Giuseppe, il figlio di Francesco Della Corte, ucciso a colpi di spranga da tre minorenni il 13 marzo 2018
"La nostra rabbia è perché i colpevoli non hanno capito, e neanche chi li circonda. Loro festeggiano, noi non siamo più riusciti a farlo". Ai microfoni di Mattino Cinque, la rabbia di Marta e Giuseppe per il permesso premio ricevuto da uno dei tre assassini di loro padre, concesso per festeggiare il 18esimo compleanno, dopo un anno di carcere. Loro padre era Francesco Della Corte, il vigilante ucciso a colpi di spranga da tre minorenni mentre prestava servizio alla stazione della metro a Piscinola, Napoli, il 13 marzo del 2018. "Ho trovato io le foto, stavo guardando il suo profilo Instagram", racconta Marta Della Corte, "all'inizio pensavo fossero vecchie, poi mi sono resa conto che stava festeggiando il suo compleanno. Non l'ho detto subito a mia madre, non volevo farla soffrire". In studio si apre il dibattito. TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SU MEDIASET PLAY MAGAZINE