Diario Giorno 9
Lo Spirito dell'Isola punisce i Naufraghi e, oltre a spegnere il loro fuoco, manda Nunzio e Omar su Montecristo. Angelo Famao e Leonardo Brum, invece, si ritirano dal gioco.

Tensioni e penitenze per i Senatori
Cala la notte sulle spiagge dell’Honduras e i Naufraghi si preparano ad affrontare una nuova giornata ricca di riflessioni e imprevisti.
Seduti sul molo, Dino e Alessia, ripensano all’episodio del fuoco e, alla luce di quanto accaduto, esternano i loro pensieri. L’uomo è convinto che qualcuno non abbia ancora capito quanto sia fondamentale pensare al bene collettivo e non solo a quello individuale. Alessia condivide il suo pensiero e auspica che l’episodio serva da lezione, rafforzando così l’armonia tra i Senatori. Poco dopo, la Naufraga si concede un bagno rilassante con Mario e, fiera del modo in cui il gruppo stia affrontando le difficoltà, celebra la forza e l’unione dei Senatori.
Intanto, Mirko cattura l’attenzione dei suoi compagni d’avventura con una notizia: comunica di di aver visto allontanarsi Angelo, Leonardo e Camila e ciò lascia tutti un po’ stupiti e preoccupati.
La giornata prosegue e, durante il pranzo, Mario lancia una provocazione: “Il leader dice che il morale è alto, ma Mirko sostiene il contrario” esclama, curioso di scoprire la verità. A questo punto, Mirko invita chi si sente motivato ad alzare la mano. Tutti lo fanno, tranne Antonella, che confessa di sentirsi poco bene, tanto da allontanarsi da Playa Uva per accertamenti medici.
Ad interrompere le conversazioni e le attività è il suono della campana che annuncia l’arrivo di un comunicato. Lo Spirito dell’Isola riconosce il gesto nobile di aver ceduto un tizzone ai Giovani, ma lo definisce una grave violazione delle regole. Per tale ragione, ha deciso di prendere dei seri provvedimenti che coinvolgeranno l’intero gruppo: tutti dovranno rinunciare al fuoco. Per riottenerlo, il leader Omar sarà costretto a sopravvivere per due giornate intere su Montecristo. Omar non si perde d’animo. Prima di partire, però, nomina Paolo suo vice. Alessia cerca di incoraggiare i compagni, ma il suo commento genera un acceso scontro con Mirko. A placare gli animi è ben presto Dino il quale, oltre a prendere le difese della donna, invita Mirko a non polemizzare in quanto la punizione deriva da un suo errore.
Al momento della partenza, Mirko saluta Omar e si dice dispiaciuto per l’accaduto.
Ritiri volontari e provvedimenti per i Giovani
Anche nel gruppo dei Giovani, a regnare non è di certo la spensieratezza.
Non riuscendo più ad affrontare con tenacia e forza le difficoltà dell’Isola, Leonardo e Angelo decidono di ritirarsi dal gioco e lasciano definitivamente la Playa, salutando con emozione e malinconia tutti i loro compagni d’avventura. Camila, invece, lascia momentaneamente l’Isola per alcuni accertamenti medici.
Di buon mattino, Carly decide di lasciarsi andare ad un momento di confidenze con Teresanna. La ragazza confessa le sue fragilità, ma anche il desiderio di rimettere sé stessa al centro di tutto. Teresanna la ascolta e la conforta con dolcezza, ricordandole di non perdersi d’animo.
Nel frattempo, Spadino insegna a Nunzio i segreti della pesca e insieme decidono di esplorare gli scogli alla ricerca di qualche conchiglia.
Chiara, rimasta a guardia del fuoco, ne approfitta per confrontarsi con Carly, rivelando quanto sia difficile ristabilire un legame con lei, soprattutto dopo quanto accaduto.
Intanto, dopo alcuni accertamenti medici, nel corso del pomeriggio Camila fa ritorno su Playa Uva e viene calorosamente accolta da Nunzio, che le corre incontro dandole due affettuosi baci.
L’armonia e la serenità, però, durano poco: un nuovo comunicato arriva anche peri Giovani. Lo Spirito dell’Isola li rimprovera per aver violato ancora una volta il regolamento. Avendo commesso una scorrettezza, annuncia che il fuoco verrà spento e che Nunzio dovrà trasferirsi per due giorni su Montecristo. Chiara, dispiaciuta, scoppia in lacrime, mentre Nunzio cerca di motivare tutti: “Proviamoci da soli, possiamo contare su Teresanna”. Spadino, con un pizzico d’ironia, risponde: “Ce penso io!” Ma la realtà si preannuncia molto più dura.
Prova di sopravvivenza per Omar e Nunzio
Intanto, per i due Leader è giunto il momento di salutare i propri compagni e dirigersi verso la nuova Isola.
Omar è il primo ad approdare su Montecristo. Appena vede Nunzio, lo saluta con entusiasmo. “Bene, ma non benissimo… però almeno abbiamo una casa,” risponde il giovane, utilizzando un pizzico di sarcasmo.
I due si sostengono a vicenda e cercano di affrontare con ottimismo la nuova sfida. Omar prova a sdrammatizzare: “Saranno due giorni di relax… lontani da quei folli.”
Ma l’ambiente non è affatto accogliente. Il vento soffia impetuoso, rendendo l’esperienza tutt’altro che semplice. Montecristo si presenta subito per ciò che è: un banco di prova duro.