Diario Giorno 34

Tensioni e nuove missioni su Playa Dos

Sorge il sole e su Playa Dos i Naufraghi si preparano per fare colazione. Mentre Patrizia prepara la prima moka di caffè, Cristina si mostra piuttosto preoccupata: nota che all’interno della pentola non ci sono più i paguri raccolti nel corso della giornata precedente e non nasconde il suo dispiacere.

Poco più distante, invece, Teresanna e Mirko si lasciano andare ad un momento di confidenze, tra sogni e desideri futuri. Il loro tono di voce e la loro loquacità mattutina, però, disturba Patrizia e Cristina che, ancora piuttosto assonnate, non nascondono il loro fastidio. Ad alimentare il malcontento delle due donne è anche un piccolo incidente: durante la preparazione della seconda moka, Patrizia versa involontariamente un po’ di caffè sulla sabbia e, per rimediare al danno commesso, chiede allo Spirito dell’Isola di averne un altro sacchettino in regalo. Cristina prova ad ironizzare e, scherzosamente, commenta: “Per fortuna Teresanna non ti ha vista”.

Intanto, proprio Teresanna non nasconde il suo fastidio per l’atteggiamento di Patrizia: a suo parere, la Naufraga non sta gestendo al meglio le scorte di caffè e, certa del fatto che lo stia sprecando, ne parla con Chiara e Mirko. Quest’ultimo è d’accordo con lei: ritiene che sia più opportuno berlo la mattina della diretta per dare una carica in più a tutti.

La giornata prosegue e Teresanna, Chiara, Jasmin e Mario decidono di affrontare un tema piuttosto caldo che anima la giornata: le differenze tra Nord e Sud. Teresanna cerca di arricchire la conversazione con un riferimento storico, ma commette qualche errore, che Mario sottolinea con tono provocatorio. La discussione si scalda, ma Paolo e Patrizia, con ironia toscana, riescono a sdrammatizzare e a riportare ben presto il sereno. Poco dopo, il discorso si sposta sull’adozione e sull’omosessualità in famiglia, sollevando opinioni diverse.

Le conversazioni vengono presto interrotte da un rimprovero: stanca della scarsa collaborazione presente sull’Isola, Cristina, esasperata, accusa alcuni Naufraghi di parlare troppo e fare poco e di sprecare le scorte di legna senza alcun motivo valido.

Il suo atteggiamento, però, indispettisce Loredana e Omar. I due riflettono sul suo modo di fare ed esprimono il loro punto di vista a riguardo. Omar spezza una lancia a favore della loro compagna d’avventura e, oltre a giustificare la sua reazione, pensa che abbia fatto bene a sollevare la polemica in quanto questa cosa potrebbe spronare tutti a collaborare di più e ad essere attenti.

Nel corso del pomeriggio, ad interrompere le attività e le conversazioni dei Naufraghi è il suono della campana che anticipa l’arrivo di un nuovo comunicato. Lo Spirito dell’Isola chiede a tutte le donne di imparare a navigare con il cayuco, la tipica barca locale. Le coppie si alternano: Jasmin e Loredana faticano tra onde e corrente, Cristina e Patrizia completano con soddisfazione la prova, mentre per Teresanna e Chiara il vento si rivela un avversario ostico.

La prova finisce, ma le tensioni no. Jasmin, infatti, tornata a riva, si lamenta del continuo passaggio sulla sua stuoia e del fatto che sulla Playa ci sia poco rispetto e poca collaborazione, oltre alla mancanza di sonno, sottolineando che lei, Loredana e Teresanna vegliano spesso il fuoco.

Ahlam El Brinis infastidita da Dino Giarrusso

Intanto, su Ultima la convivenza tra Dino e Ahlam inizia a farsi sempre più complicata.

Secondo il giornalista, Ahlam non si fidi di lui e, per riconquistare la sua fiducia, le chiede di occuparsi della distribuzione delle porzioni di cibo.

Pur apprezzando la proposta di Dino, Ahlam decide di esternare al Naufrago tutti i tuoi malcontenti: oltre a non comprendere perché debba sempre richiamarla mentre svolge in autonomia le sue mansioni, pensa che lui non sia affatto curioso di conoscerla ma, al contrario, non fa altro che parlare di sé.

Ancora ignara della missione segreta affidata a Dino, però, anche nel corso della trentaquattresima giornata Ahlam è costretta ad ascoltare un nuovo racconto che riguarda alcuni aneddoti legati ai suoi viaggi familiari e dei primi passi in politica.

Nel pomeriggio, nonostante i dissapori, i due collaborano alla ricostruzione della capanna e al riposizionamento del telo, segno che, almeno nei compiti pratici, una tregua è ancora possibile.

Tra riflessioni, incomprensioni e nuove sfide, con lo spirito di sopravvivenza sempre messo alla prova, si conclude così il trentaquattresimo giorno sulle spiagge di Cayo Cochinos. Come proseguirà l’avventura dei Naufraghi?