Un'accesa discussione tra Giovani e Senatori
Le divergenze caratteriali tra Giovani e Senatori e i continui problemi legati al fuoco generano nuove tensioni: tra i Naufraghi è scontro.

Tensioni tra Giovani e Senatori
Quella appena trascorsa sulle spiagge dell’Honduras è stata una settimana tutt’altro che tranquilla: a mancare, infatti, non sono di certo state le numerose discussioni e gli imprevisti.
Pronta a raccontare quanto accaduto, Veronica mostra una clip che spiega le ultime vicissitudini.
A quanto pare, continuano ad emergere delle differenze tra il gruppo dei Giovani e quello dei Senatori e ciò, inevitabilmente, genera nuove antipatie e continue tensioni.
Secondo Paolo, gli under 40 non riescono a reggere le difficoltà dell’Isola in quanto, avendo un’esperienza di vita completamente diversa dalla loro, vivono tutto con più leggerezza: “Avendo un po’ più di anni alle spalle, siamo abituati a dei momenti belli e a dei momenti brutto” commenta.
Teresanna non è affatto d’accordo con le parole del Naufrago: “Non sempre quello che è giusto è umano” ribatte. A suo parere, tutti sanno cosa voglia dire affrontare le difficoltà ma, avendo delle esperienze differenti, al momento avrebbero solo bisogno di poter contare su alcuni punti di riferimenti: “I ragazzi hanno bisogno di una guida”.
A prendere la parola è anche Spadino: pur riconoscendo che i Senatori stiano affrontando con più maturità e più consapevolezza questa avventura, pensa che stiano facendo di tutto pur di indebolirli e di questo ne è dispiaciuto.
Dino ribatte spezzando una lancia a favore del suo gruppo: pensa che i Senatori siano stati molto gentili e altruisti nei loro confronti e per questo non accetta le critiche mosse dal ragazzo. "Sarebbe stato piacevole sentire la riconoscenza" esclama e conclude ricordando loro "Nel gioco, essere altruisti può sempre aiutare sé stessi".
Nuove dinamiche legate all'accensione del fuoco
Il discorso si sposta ben presto sulla questione legata al fuoco.
Anche nel corso di questa settimana, i Giovani hanno provato ad accendere il fuoco e, dopo tanti tentativi, magicamente sono riusciti nell'impresa.
Il giorno seguente, Mirko ha confessato ai suoi compagni di aver ceduto un tizzone ai ragazzi in quanto, dispiaciuto per loro, ha voluto aiutarli. Pur essendosi trattato di un gesto altruistico, in molti non hanno condiviso l'iniziativa del Naufrago e nel gruppo dei Senatori sono sorte accese discussioni.
"Mi sono sentito di dare il fuoco perché so quanto è importante" spiega ancora una volta Mirko, motivando la sua scelta.
Tuttavia, avendo violato il regolamento, lo Spirito dell’Isola ha deciso di punire sia i Giovani che i Senatori, spegnendo il fuoco a entrambe le squadre. Per riottenerlo, ha chiesto ai due Leader, Omar e Nunzio, di affrontare una prova: trasferirsi su Montecristo per 48 ore.
I due Naufraghi hanno portato a termine la sfida con successo, nonostante le difficoltà presenti su una Playa priva di comfort. Al loro ritorno, però, non sono mancati gli imprevisti. Lo Spirito dell’Isola ha restituito il fuoco ai Senatori, ma ha posto l’intero gruppo di fronte a una scelta importante: tenerlo solo per sé o condividerlo con i Giovani per un’ora al giorno.
Convinti che si trattasse di un gesto di solidarietà, i Senatori hanno scelto di aiutare la squadra avversaria. Una decisione che, però, ha suscitato diversi malumori all’interno del gruppo.
Veronica pone subito una domanda a Mario: "Voi non volevate aiutare i Giovani, perché?".
"Fammi dire che è stato sbagliato aiutarli. Questo è il ringraziamento" ribatte il giornalista, infastidito dalle accuse ricevute. A suo parere, i Senatori non avrebbero dovuto aiutare i Giovani in quanto poco riconoscenti nei loro confronti. "Imparate a dire grazie" conclude.
“Loro hanno accettato quella che è stata la proposta dello Spirito dell’Isola” controbatte Teresanna.
Una cosa è certa: tra Giovani e Senatori le discussioni non accennano a placarsi. Cosa accadrà nei prossimi giorni e come evolverà la convivenza tra i Naufraghi?