Potrebbe avere le ore contate l'assassino di Massimo Melis, il 52enne incensurato, operatore della Croce Verde, ucciso con un colpo di pistola sparato alla tempia nella notte tra domenica e lunedì mentre era seduto a bordo della sua auto, in un parcheggio di via Gottardo, alla periferia nord di Torino. Gli inquirenti stanno vagliando la pista passionale e sono in queste ore alla ricerca di un uomo sulla sessantina, con precedenti penali, che abiterebbe nello stesso quartiere della vittima.