
"Intendo scusarmi con quelli a cui ho provocato disagi, trascindandoli in una situazione che ha assunto dimensioni per me inimmaginabili". Comincia così il passo indietro di Marcello de Angelis, portavoce istituzionale della Regione Lazio, dopo la polemica da lui innescata sui colpevoli della strage di Bologna e sull'estraneità di Mambro, Fioravanti e Ciavardini, già condannati in via definitiva.