
L'incontro "Donno contro tutti", finito con il deputato al tappeto, vanta innumerevoli e clamorosi precedenti. Perché in parlamento spesso e volentieri, oltre ai toni, si sono alzate anche le mani. Il 16 marzo 1993, in piena Tangentopoli dai banchi della lega esce fuori di tutto, spugne, manette e striscioni. In occasione del voto di fiducia al governo Prodi, anno 1996, in aula si forma un mischione stile rugby.