
Il processo a carico dei 4 poliziotti egiziani imputati del sequestro, delle torture e dell'uccisione di Giulio Regeni si farà, anche in loro assenza. La decisione della Consulta sblocca l'impasse giuridico che rischiava di lasciare il delitto del ricercatore italiano, avvenuto nel gennaio del 2016 a Il Cairo, senza responsabili.