
Nei primi 6 mesi di quest'anno, sugli oltre 3 milioni e 300 mila nuovi contratti, il 35,7 per cento sono part time, pari ad un 1.187.000. sono le imprese a proporlo come condizione per l'assunzione, sottolinea lo studio, per risparmiare sui costi attraverso la riduzione delle ore lavorate. una tendenza che rischia di incrementare la fascia di lavoratori poveri.